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Storia delle Guardie Municipali |
Dal 1848 al 2008 a Messina
Il primo regolamento di Polizia Urbana viene stampato nel 1850.Primi compiti specifici delle Guardie Municipali sono quelli di controllare che non si facessero rotolare per le strade, piazze, o altri luoghi della città, botti, cerchi di ferro, ruote e simili altri oggetti che potessero disturbare la quiete pubblica e il controllo delle baracche “per uso dei bagni” affinché fossero costruite in modo tale da essere separate, nella parte interna, da quelle degli uomini. L’assunzione nel Corpo prevedeva un rigido esame e una cauzione di £ 100, che restava vincolata fino al congedo. La cosa più strana era l’art. 17 del regolamento che recitava: “Le guardie ed i graduati che contrarranno matrimonio, anche col solo rito religioso, saranno immediatamente licenziate”, da qui l’appellativo popolare di “Guardie–Monaci”. Il licenziamento era anche previsto per indebitamento, intrattenimento in pubblici esercizi e anche per il vizio del fumo.
Un monumento commemorativo alle Guardie della città è posto ai bordi della grande aiuola centrale del Gran Camposanto in ricordo delle vittime del terremoto del 1908. |