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![]() Pubblichiamo per concessione della Casa Editrice EDAS del Dott. Antonino Sfameni Maria Costa, messinese, trae dal rione delle Case Basse, dove è nata e abitualmente vive, la linfa con cui motiva la sua scrittura. Il dialetto della sua gente è per lei l'unico vero cibo della sua anima, lo strumento che le consente di accostarsi alle radici dell'esperienza umana e di trasmetterne l'essenza senza disperdersi. Coltiva con uguale interesse la poesia e la narrativa. Ha pubblicato: Farfalle serali (1978), Mosaico (1980), 'A prova 'i/l'ou (1989) e Cavaddu 'i coppi i 1993). Le ultime due opere sono uscite presso la Pungitopo di Marina di Patti ( Messina). La Messina di Maria Costa è una realtà calata in una trama di umori, credenze, usi dai connotati inconfondibili. Della "sua" città, più che i fasti rinchiusi negli archivi della macrostoria, a lei interessa la realtà dagli esigui orizzonti entro i quali i protagonisti della "piccola storia" consumano la loro esistenza. Nella sua scrittura non c'è nulla di intellettualistico o di astratto. Si prenda, ad esempio, il mare, una categoria che la Costa declina con un ampio registro di toni.
![]() Leggi le poesieMaria Costa in video ospite della trasmissione "liberi e forti" di Mino Licordari. |
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