Quaderni Messinesi n°4 - Correva l'anno 1743...

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di Egidio Bernava

Il 20 marzo 1743 entrò nel porto di Messina, una nava genovese con bandiera napoletana, con un uomo di meno, morto nel viaggio, dopo pochi giorni si ammalò il capitano che dopo 48 ore morí.

Arrivò cosi la peste ; i marinai furono messi in quarantena e, nulla accadde e la popolazione tornava tranquilla, anzi era raccolta nella Cattedrale per rendere grazia a Dio quando entrò in chiesa il dottor Spataro che avvisò che la peste era rientrata in città. Il 31 maggio si contavano già 331 morti. Il 5 giugno 1134 morti. Il popolo messinese, incoscentemente, si riversava nelle Chiese, si ordinava in processioni, correva in città e fuori, e col popolo i nobili ed anche i senatori.

Il 6 giugno, finalmente, fu promulgato che il male era contagioso e che ciascuno pensasse a guardarsi la vita. " Furono improvvisati ospedali forniti d'ogni cosa necessaria; la truppa si ritirò nella cittadella; alquante famiglie fuggirono per la campagna. Come crebbe la paura, così il numero dei morti...... e come se la peste fosse poco male vi si aggiunse la fame... ".

Niuna assistenza, niun servizio era possibile. Mancava il modo di seppellire i cadaveri, e di cadaveri erano ingombre le piazze, le vie, le case; la grande e gloriosa Messina agonizzava. La putrefazione dei corpi umani era fomite, si moriva di peste, di fame, di sete. Non pochi vennero a frenesia, si videro persone nude o in camicia con un lenzuolo sulle spalle come manto reale andar per la città..., altri slanciarsi dalle finestre o dai balconi e rompersi il capo contro il lastrico delle strade, altri correre come perseguitati.....

Prima della peste la popolazione di Messina era di 62.755, quando la peste cessò erano 11.436. Furono gli spenti 51.259. La morte aveva compiuto la sua vendetta. La peste cessò li 15 agosto 1743; nei casali vicini, più presto o più tardi. L'espurgo della città ebbe bisogno di mesi e mesi ; il ricominciamento o ravviamento del commercio, di anni.

Pochi anni dopo , appena quaranta, Messina andava incontro ad altro inaspettato disastro, era il 1783 e la Città fu distrutta da un'immane terremoto..... ma questa é un'altra storia....

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