Angelo Paino

paino.jpg

Angelo Paino

Terzo figlio di Onofrio Paino e di Anna De Stefano, Angelo veniva alla luce il 21 giugno 1870 nell'isola S. Marina di Salina nelle Eolie. Chiamato dalla voce del Signore ancora ragazzo, indossava poi l'abito sacro e preparava la sua vita al grande ministero sacerdotale.  A Napoli conseguiva la laurea in Teologia e Diritto Canonico e Civile, e, a Roma la laurea in Filosofia presso la Pontificia Accademia di S. Tommaso.

Il 16 settembre 1894, a ventiquattro anni, diventava sacerdote e dal 1906 al 1908 assumeva la direzione del Seminario di Trapani. Il 20 aprile del 1909 lo raggiunse la nomina a Vescovo di Lipari dove, fra le tante realizzazioni, col suo personale contributo di centinaia di migliaia di lire creava un ospedale – ospizio ed a Salina donava perfino la sua casa paterna per l'istituzione di un asilo infantile.  Ma l'Arcivescovo di Messina, mons. D'Arrigo,  lo voleva come suo coadiutore  per l'opera immane di ricostruzione  della città distrutta  dal terremoto del 1908 e così, nel 1921 , rinunziava alla sede di Lipari per diventare vicario generale dell' arcivescovo.

Alla morte di mons. D'Arrigo, Angelo Paino veniva nominato nel 1923 arcivescovo di Messina e per tutta  la sua vita si dedicò, anima e corpo, alla rinascita della  città: ben 132 chiese costruite ex-novo;  72 chiese restaurate ed ampliate;  133 case canoniche e conventi; 7 istituti di istruzione media  e superiore; 12  grandi istituti ed ospizi di beneficenza ed assistenza; 9 asili infantili; 2 biblioteche, praticamente la ricostruzione dell' Archidiocesi messinese.

E, ancora, fece realizzare la stele votiva della Madonnina del porto, fondò e dotò la famosa " Biblioteca Painiana", istituì la Pinacoteca e la Galleria d'Arte nel Palazzo Arcivescovile. 

Morì a Messina il 29 luglio 1967, a 97 anni, e il suo corpo tumulato nella grandiosa Cattedrale che due volte egli fece risorgere dalle macerie: dopo il terremoto del 1908 e dopo i bombardamenti della Seconda guerra mondiale.