Antiquarium archeologico Palazzo Zanca

Inaugurato nel 2009 al pian terreno di Palazzo Zanca, sede dell’amministrazione comunale cittadina, l’Antiquarium è la premessa espositiva dello scavo archeologico, oggi visitabile, realizzato nel cortile del grande edificio.

Nella vasta area interna del palazzo, uno scavo archeologico ha portato alla luce un tratto del palinsesto urbano di Messina, documentato nella più antica cartografia storica della città del XVI secolo.

Al di sotto dell’insediamento abitativo della città medievale e moderna, le successive indagini, hanno consentito di riportare alla luce strutture d’età romana imperiale e tardoantica, confermando l’importanza topografica di questa zona per la storia urbana di Messina.

L’Antiquarium comunale, dislocato al piano terra di Palazzo Zanca, costituisce la necessaria premessa per la visita allo scavo.

La collezione ospita un percorso che è una sorta d’introduzione alla storia di Messina, dalla fondazione greca fino all’eta moderna, passando per le testimonianze dell’urbanizzazione tardo antica e medievale, che il sito archeologico rappresenta con uno spaccato vivido d’intrecci e sovrapposizioni.Il percorso espositivo si snoda in tre piccole sale all’interno delle quali è esposta una selezione significativa di reperti, soprattutto vasellame in ceramica d’uso quotidiano, sia di produzione messinese, sia di provenienza del bacino mediterraneo, a testimonianza di come la città godesse di una centralità mediterranea, ben radicata nei secoli, grazie alla sua fiorente attività portuale.