Tano Cimarosa

 

                                                                             

                                                                                    

Tano Cimarosa, pseudonimo di Gaetano Cisco (Messina, 1º gennaio 1922 – Messina, 24 maggio 2008), è stato un attore, regista e sceneggiatore italiano.
Fratello dei meno conosciuti attori Michele e Giovanni, dalla natia Sicilia si sposta a Roma dove nei primi anni cinquanta del XX secolo inizia la carriera di attore impersonando quasi sempre lo stereotipo del siciliano medio, istintivo e sanguigno, dai ruoli comici a quelli drammatici.

La prima sua caratterizzazione di rilievo è quella del mafioso Zecchinetta ne Il giorno della civetta diretto nel 1968 da Damiano Damiani. In seguito compare accanto ad Alberto Sordi nel ruolo del padre di una numerosa famiglia ne Il medico della mutua (1968), nel ruolo di un emigrato in Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata (1971) e infine nel ruolo di una guardia carceraria in Detenuto in attesa di giudizio (1972). Magistrale è la sua apparizione in Pane e cioccolata (1974) di Franco Brusati, nel tragicomico ruolo dell'emigrato Gigi.

Negli anni settanta tenta anche la carriera registica, realizzando tre film: il thriller-erotico Il vizio ha le calze nere (1975), il poliziottesco No alla violenza (1977) e Uomini di parola (1981), quest'ultimo film sul mondo della mafia girato nella provincia messinese.

In anni più recenti è stata una presenza costante in alcuni film di Giuseppe Tornatore, Nuovo cinema Paradiso (1988), L'uomo delle stelle (1994), Una pura formalità (1995).

Negli ultimi anni è apparso anche in alcuni sceneggiati RAI e Mediaset, tra i quali ricordiamo Don Matteo nel ruolo di zio Carmelo, parente del maresciallo Cecchini (Nino Frassica).