Regina Elena
Nella Via Cesare Battisti, in Largo Seggiola, si erge il monumento alla Regina Elena del Montenegro inaugurato il 26 giugno 1960 a ricordo della sua impegnativa opera assistenziale svolta nel gennaio del 1909 a favore della città terremotata. Scolpita a Firenze da Antonio Berti e realizzata con i fondi raccolti dal giornale “La Settimana Incom illustrata”, si eleva su un piedistallo marmoreo dove ai quattro lati del basamento, bassorilievi in bronzo attestano l’opera umile e il prodigarsi generoso della regina con i messinesi, duramente colpiti dal terremoto.
La sovrana è raffigurata in un provvisorio ospedale allestito sulla nave regia, mentre sorregge la testa di un ferito con accanto una suora, una crocerossina ed un ufficiale medico; nell’atto di accarezzare alcuni bambini feriti che si avvicinano a lei; mentre tiene in braccio un bambino appena estratto dalle macerie ed in mezzo a numerose vittime (anche se, quest’ultima raffigurazione, è frutto di fantasia poiché, per espresso divieto del re Vittorio Emanuele III, la regina non sbarcò dalla nave essendo la città soggetta ancora a crolli e scosse tellurichtelluriche di assestamento).