Ricordo di Mino Licordari

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Mino Licordari avvocato e giornalista nato a Reggio Calabria il 5 aprile 1942 morto a Messina il 21 aprile 2016.

Laureato in giurisprudenza all’Università di Messina il 30 giugno 1965. Giornalista professionista dal 7 gennaio 1969, ha optato per la carriera forense, senza trascurare l’amore per il calcio.

Si iscrive all’albo degli avvocati il 18 marzo 1972.
Dopo aver avviato l’attività forense si iscrive all’ordine dei giornalisti di Sicilia diventando pubblicista il 7 novembre 1978.


Ha contribuito alla fondazione di RTP, Radio Televisione Peloritana, ed è stato il primo volto ad apparire sulla tv locale messinese il 19 luglio 1976. Nei primi anni di attività televisiva, ha lanciato programmi di grande successo, da “Avanti un altro” a “In bocca al serpente” nei locali di via Garibaldi .

Il suo punto di forza  la partecipazione della gente, coinvolta e chiamata a intervenire nelle trasmissioni televisive negli anni in cui la tv aveva solo i primi due canali della Rai e primo in assoluto, nella storia della televisione italiana, la partecipazione diretta degli sponsor nella presentazione dei loro prodotti.

Alla fine degli anni 80 ha lascia Rtp per trasferirsi a Telespazio, altra emittente locale cittadina, dove ha ideato e condotto molti programmi di successo. In una delle sue trasmissioni, “Microfoni Aperti” ha dato la possibilità ai cittadini di presentarsi in tv e denunciare ciò che non andava, in città. Poi una breve avventura in un’altra tv della città, “Teletime”.

Nel 1982 passa a alla TV regionale “Telecolor”, per condurre un programma sportivo che metteva insieme tutte le realtà calcistiche dell’isola. Cinque anni a Catania, prima di fare ritorno a Messina per un’altra entusiasmante avventura: il lancio nell’estate del ’98 della nuova emittente “Vip tv”, della quale insieme all’amico e collega Fabio Mazzeo è stato, sostanzialmente, uno dei fondatori. Intrattenimento, cronaca e sport si incrociavano nel palinsesto della televisione, capace di insidiare la leadership della storica Rtp e di entrare nel cuore dei messinesi. “Palle, Pallini e Palloni” ha accompagnato il lunedì sera la grande scalata del Messina fino alla serie A, insieme a un numero incredibile di trasmissioni ideate da lui e condotte da giovani giornalisti, diventati oggi stimati professionisti. Nel 2005 l’addio a Televip e il passaggio a Tcf, altra emittente cittadina, cresciuta nel corso degli anni proprio grazie al suo arrivo e alla nascita di nuovi programmi di intrattenimento.”La Testa nel Pallone”, “Domani è un altro giorno” e “Liberi e Forti” . Sono diventati punti di riferimento per i telespettatori appassionati di cultura, attualità e storia della città. Nello stesso tempo, “Sport Domenica” ha seguito le gesta del Messina negli anni della serie A e raccontato il calcio in modo diverso. Nel 2013 il ritorno a Rtp per una nuova avventura e “Messina c’è”, programma che riprendeva l’idea di “Liberi e Forti”.