Cristo Re

     

E’ ubicato sulla circonvallazione della città e si raggiunge percorrendo il Viale Principe Umberto, il Viale Regina Elena o il Viale Boccetta .  Il tempio, a pianta centrica, si sviluppa su una superficie di oltre 600 mq. e si  eleva su una altura che, panoramicamente, è una delle più belle di Messina, anticamente sede del Castello di Roccaguelfonia  o Matagriffone. Si presume che l’area sia stata l’acropoli della città ai tempi dei greci e dei romani, successivamente eletta residenza del governatore e,  con i normanni e gli aragonesi, Palazzo Reale. Fu sede del Senato di Messina, e, dal 1838 al 1909, carcere distrettuale. 

Il Tempio-Sacrario è stato progettato dall’ing. Francesco Barbaro ed inaugurato nel 1937. Sulla torre ottagonale superstite del castello di Matagriffone, nell’agosto 1935, è stata collocata una campana di 130 qli. fusa con il bronzo dei cannoni sottratti ai nemici durante la Prima guerra mondiale.

A pianta ottagonale regolare, è sormontato da una cupola segnata da otto costoloni alla base dei quali, sulla cornice, sono collocate altrettante statue in bronzo, modellate dallo scultore romano Teofilo Raggio e fuse dalla Fonderia Artistica Fiorentina:  raffigurano le virtù della Fede, Speranza, Carità, Prudenza, Giustizia, Fortezza, Temperanza e quella della Religione, che le comprende tutte.   

Sopra la cupola si erge un lanternino alto sei metri con in cima una sfera di un metro di diametro sulla quale s’innalza una croce. Il frontale d’ingresso è ornato da due figure che rappresentano l’Italia e Messina, mentre, nel pianerottolo della scalinata marmorea a tenaglia, la scultura di “Cristo Re” è opera di Tore Edmondo Calabrò.

All’interno, al centro della cripta, è collocato un sarcofago in marmo sul quale giace la figura di un soldato, opera di Antonio Bonfiglio. Nelle pareti sono ricavati un migliaio di loculi contenenti le salme dei caduti in guerra.