Santuario di Dinnammare

Salendo sui Monti Peloritani, a sinistra del quadrivio di Sarrizzo denominato le “Quattro Strade”, la strada militare conduce al Santuario di Dinnammare.

Lungo il percorso si può ammirare lo straordinario panorama che guarda il territorio comunale ma anche il versante tirrenico della Provincia e che domina, oltre Milazzo, le Isole Eolie. In cima al monte, in passato nodo strategico

militare, si erge il piccolo Santuario al centro di un panorama unico che abbraccia anche la provincia di Catania con l'Etna.

La chiesa, di ispirazione medievale, venne ricostruita nel 1899 dai militari che avevano abbattuto quella più antica per edificare il forte Dinnamare. Recenti restauri hanno riportato alla luce, dopo aver eliminato tutti gli intonaci, la naturale bellezza delle murature in mattoni a faccia vista. Al suo interno si conserva un rilievo marmoreo dell’ ‘800  raffigurante la "Madonna di Dinnammare": l’iconografia è quella tipica, cioè il quadro con la  Madonna e il Bambino in trono, retto da due mostri marini o delfini.

Ogni anno, il 4 agosto, un pellegrinaggio parte di notte dal sottostante Villaggio Larderia per giungere, alle prime ore del mattino, al Santuario, attraverso sentieri tracciati nella montagna, con in testa il quadro della Madonna che si custodisce nella chiesa parrocchiale di San Sebastiano.