Palazzo Piacentini sede del Tribunale

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Dopo il terremoto del 1908 si cercò di ricostruire Messina con criteri antisismici , moderni ed anche ridando ai palazzi della città un aspetto neo-classico per collegare il passato con il presente. In quest’ottica venne dato l’incarico all’architetto Marcello Piacentini che, sull’area precedentemente occup ata dall’Ospedale di Santa Maria della Pietà, opera cinquecentesca di Andrea Calamech e Antonio Ferramolino, progettò e  fece costruire il nuovo Palazzo di Giustizia, articolato su tre grandi edifici uniti tra loro da grandi gallerie. 

pal.jpg                                                                              Piazza del Grande Ospedale, incisione all’acquatinta di J.L.Houel, Parigi 1782-87                        

La costruzione ebbe inizio nel 1919 e il palazzo inaugurato il 28 ottobre 1928. Si tratta di uno dei pochi esempi di edifici eseguiti in cemento armato, nelle strutture portanti,  ed in pietra nelle altre parti. Il corpo di fabbrica centrale è sormontato da una quadriga in lega di bronzo e alluminio, opera di Ercole Drei.

Al suo interno si ammirano lo scalone in marmo di Billiemi con ornamenti in bronzo; un portale marmoreo che dà accesso alla Corte d’Assise; le tempere grasse ai soffitti e le decorazioni dei pittori Romano e Schmiedt.