Ricamatrice

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Con il termine ricamatrice si indica una persona che decora con motivi ornamentali un tessuto.

1300 - 1800

Nel XIV secolo i ricamatori inglesi ricamavano le sete con figure che rappresentavano la storia dei santi. Nel Trecento in Italia nacquero i primi laboratori di ricamatori. In Francia Luigi XIV riunì tutti i ricamatori del Regno in un'unica grande fabbrica, chiamata la Grand Fabrique.

Lo scopo era quello di rivestire gli arredi del sovrano ed il suo guardaroba. Nel Cinquecento il ricamo era il passatempo delle nobili dame, e fu grazie ad esse che vennero pubblicati i primi libri di ricamo. Tra le numerose testimonianze, vi è il libro Il Burato: Libro de recami, scritto e figurato da Alex Paganino. Nel Settecento molte fanciulle frequentavano gli istituti di religiose per apprendere l'arte del ricamo. In questo periodo si assistette ad un aumento di ricamatrici che rivolsero le loro opere all'abbigliamento maschile. La Chiesa di quel periodo assegnò ai ricamatori il compito di edificazione religiosa, molte infatti erano le figure dell'Antico Testamento e del Nuovo Testamento inserite nei lavori d'ago.

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1900 - 2000

Negli anni cinquanta era tradizione che le bambine, finita la scuola dell'obbligo, si avviassero ad un mestiere. Il mestiere più diffuso era quello della ricamatrice. Le scuole di ricamo erano gestite dalle suore. Oggi, l'arte del ricamo si acquisisce tramite corsi professionali presso laboratori o iscrivendosi nelle scuole di ricamo on-line.