- Varrebbe se scolpissi accenni di dolore
nelle righe di un foglio A4.
No forse è meglio il mio IPad!
Posso fare di più.
Metto una lucida lama
al posto di accenni
una vetrata azzurra
contornerà il ghiaccio
dei tuoi occhi.
Sicuramente avrò del tempo
nel mio tempo
che coglierà battiti di ali.
Quanta certezza per un passato
già dimenticato!
Erano pietre comunque
quegli abbracci
vissuti come canne di un organo
stonato.
Inquietudini che arrivano come latrati
di cani persi nella notte.
Soltanto una ninnananna sconosciuta
forse mi darebbe l'illusione
che tutto ció che vorrei vedere
non è poi così lontano!.
Elvira@Bordonaro.