- Come una lama
che allunga il mio cammino
questo lucido sole
incanta l'attenzione.
Non vedo le tue nuvole
non voglio desideri
solo cammino
lungo questa luce
che calma la mia voglia
di tornare sui miei passi.
Ma il tempo finisce
non posso avere l'ombra amata.
Le strade sono nuove
nuovi baci cercandomi
mi lasciano affranta
fragorose le onde
le sento dietro la macchia
spengono gli altri suoni
i canti degli uccelli
emigrano nelle
ore sonnolente
dove il sole cerchia i visi
cotti dalla sua calura
dove i drappi neri
su teste chine
ossequiano signori
venuti da lontano
senza pietà, senza pudore
scavano rughe su quei volti
lasciano paure ed offese
lasciano carichi di sale
sulle spalle.
Le tre braccia siciliane
protese verso il mare
cercano di afferrare
libertà
cercano di violare patti sconosciuti
ingenue certezze felici
di promesse menzognere
affondano nei mari verdi e blu.
Elvira@Bordonaro.