Messina urban history - first part in English

                                                                                                                                     First part in English

                                                                       

Messina urban history - second part in English

                                                                                                                         Second part in English

                                                                       

Messinesi al mare

Negli anni'60 i messinesi che si recavano al mare si ripartivano in città tra il Lido Sud in fondo al Viale Europa; i Bagni Vittoria e i Bagni Principe Amedeo sul Viale Principe Amedeo; al Lido di Mortelle e al il Lido del Tirreno a Mortelle subito dopo i Laghi di Ganzirri. I più attezzati erano i Lidi di Mortelle che avevano oltre al Bar e punti di ristoro anche le piscine sulla spiaggia per i bambini. 

Milazzo ieri e oggi

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Milazzo è un comune italiano di 31 030 abitanti della città metropolitana di Messina in Sicilia.
Dopo Messina e la vicina Barcellona Pozzo di Gotto è il terzo comune per popolazione della città metropolitana, nonché uno dei più densamente popolati, dietro Giardini-Naxos e Torregrotta.
La città è posta tra due golfi, quello di Milazzo a est e quello di Patti a ovest.
Fondata dai Greci intorno al 716 a.C.e dal 36 a.C. riconosciuta come civitas Romana, la città è stata al centro della storia anche durante la Prima Guerra Punica (260 a.C.), e nel luglio 1860 con l'arrivo delle camicie rosse nella grande Battaglia di Milazzo. Numerose sono le testimonianze e i simboli della storia millenaria della città. A tal proposito sono in corso[quando?] progetti mirati ad inserire il Castello, la città fortificata e il borgo antico tra i siti UNESCO ed a costituire la Riserva Marina del Promontorio di Capo Milazzo.
La cittadina fa parte del circuito dei Borghi più belli d'Italia in qualità di Ospite Onorario.
Meta turistica e ideale punto di partenza per le Isole Eolie, il Parco dei Nebrodi, Tindari, Milazzo ha un'economia abbastanza varia: oltre al turismo comprende dall'agricoltura (e in particolare il vivaismo) alla pesca, dal commercio ai servizi, dai trasporti su gomma e via mare all'industria pesante e non.

Milazzo ha un clima di tipo Mediterraneo con evidenti caratteristiche subtropicali, caratterizzato da escursioni termiche molto contenute in tutto l'anno. Secondo la classificazione dei climi di Köppen la città fa parte della fascia climatica Csa.

 

Ricordo di Mino Licordari

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Mino Licordari avvocato e giornalista nato a Reggio Calabria il 5 aprile 1942 morto a Messina il 21 aprile 2016.

Laureato in giurisprudenza all’Università di Messina il 30 giugno 1965. Giornalista professionista dal 7 gennaio 1969, ha optato per la carriera forense, senza trascurare l’amore per il calcio.

Si iscrive all’albo degli avvocati il 18 marzo 1972.
Dopo aver avviato l’attività forense si iscrive all’ordine dei giornalisti di Sicilia diventando pubblicista il 7 novembre 1978.


Ha contribuito alla fondazione di RTP, Radio Televisione Peloritana, ed è stato il primo volto ad apparire sulla tv locale messinese il 19 luglio 1976. Nei primi anni di attività televisiva, ha lanciato programmi di grande successo, da “Avanti un altro” a “In bocca al serpente” nei locali di via Garibaldi .

Il suo punto di forza  la partecipazione della gente, coinvolta e chiamata a intervenire nelle trasmissioni televisive negli anni in cui la tv aveva solo i primi due canali della Rai e primo in assoluto, nella storia della televisione italiana, la partecipazione diretta degli sponsor nella presentazione dei loro prodotti.

Alla fine degli anni 80 ha lascia Rtp per trasferirsi a Telespazio, altra emittente locale cittadina, dove ha ideato e condotto molti programmi di successo. In una delle sue trasmissioni, “Microfoni Aperti” ha dato la possibilità ai cittadini di presentarsi in tv e denunciare ciò che non andava, in città. Poi una breve avventura in un’altra tv della città, “Teletime”.

Nel 1982 passa a alla TV regionale “Telecolor”, per condurre un programma sportivo che metteva insieme tutte le realtà calcistiche dell’isola. Cinque anni a Catania, prima di fare ritorno a Messina per un’altra entusiasmante avventura: il lancio nell’estate del ’98 della nuova emittente “Vip tv”, della quale insieme all’amico e collega Fabio Mazzeo è stato, sostanzialmente, uno dei fondatori. Intrattenimento, cronaca e sport si incrociavano nel palinsesto della televisione, capace di insidiare la leadership della storica Rtp e di entrare nel cuore dei messinesi. “Palle, Pallini e Palloni” ha accompagnato il lunedì sera la grande scalata del Messina fino alla serie A, insieme a un numero incredibile di trasmissioni ideate da lui e condotte da giovani giornalisti, diventati oggi stimati professionisti. Nel 2005 l’addio a Televip e il passaggio a Tcf, altra emittente cittadina, cresciuta nel corso degli anni proprio grazie al suo arrivo e alla nascita di nuovi programmi di intrattenimento.”La Testa nel Pallone”, “Domani è un altro giorno” e “Liberi e Forti” . Sono diventati punti di riferimento per i telespettatori appassionati di cultura, attualità e storia della città. Nello stesso tempo, “Sport Domenica” ha seguito le gesta del Messina negli anni della serie A e raccontato il calcio in modo diverso. Nel 2013 il ritorno a Rtp per una nuova avventura e “Messina c’è”, programma che riprendeva l’idea di “Liberi e Forti”.

 

Rodriguez nel mondo

 

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La Rodriguez, ha sede a Messina e l' omonima famiglia da quattro secoli vive in Sicilia. La Rodriguez può vantare un altro primato: è l' unico produttore di aliscafi di tutto il mondo occidentale. A fargli concorrenza ci sono solamente le industrie di Stato sovietiche mentre un colosso come la Boeing, un paio d' anni addietro, ha gettato la spugna, interrompendo la produzione del suo "Jetfoil". In Corea la rampante "Hjundai" fabbrica piccoli aliscafi su licenza dell' azienda messinese.

 In trent' anni la Rodriguez ha costruito oltre 150 imbarcazioni e la prima (che risale al 1956) si chiama "Freccia del Sole" e fa ancora la spola fra le due sponde dello Stretto. Le altre solcano i mari di cinque continenti: dal Mediterraneo all' Atlantico, dal Pacifico all' Indiano. I primati tecnologici e commerciali, tuttavia, non devono far dimenticare che ci troviamo di fronte ad una azienda di medie dimensioni, con un fatturato di un centinaio di miliardi e 800 dipendenti circa.

Saluti da Catania

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Catania è un'antica città portuale sulla costa orientale della Sicilia cuore di un agglomerato urbano di circa 700 000 residenti. È situata ai piedi dell'Etna, un vulcano attivo con sentieri che arrivano fino alla sua sommità. L'ampia piazza centrale della città, piazza del Duomo, è caratterizzata dalla pittoresca statua della Fontana dell'Elefante e dalla Cattedrale, riccamente decorata. Nell'angolo sudoccidentale della piazza, La Pescheria, il mercato del pesce che si tiene nei giorni feriali, è un vociante spettacolo circondato da ristoranti che servono pesce.

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Fondata nel 729 a.C. dai Calcidesi della vicina Naxos, la città vanta una storia millenaria caratterizzata da un susseguirsi di svariate culture i cui resti ne arricchiscono il patrimonio artistico, architettonico e culturale. Sotto la dinastia aragonese fu capitale del Regno di Sicilia, e dal 1434 per volere del re Alfonso V è sede della più antica Università dell'isola. Nel corso della sua storia è stata più volte interessata da eruzioni vulcaniche (la più imponente, in epoca storica, è quella del 1669) e da terremoti (i più catastrofici ricordati sono stati quelli del 1169 e del 1693).

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Il barocco del suo centro storico è stato dichiarato dall'UNESCO Patrimonio dell'umanità, assieme a quello di sette comuni del Val di Noto (Caltagirone, Militello in Val di Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa e Scicli), nel 2002.